Cassazione n. 24075/17
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Nel caso di lesioni di non lieve entità e, dunque, al di fuori dell'ambito applicativo delle lesioni cd. micro permanenti, il danno morale costituisce una voce di pregiudizio non patrimoniale da tenere distinta dal danno biologico e dal danno nei suoi aspetti dinamico relazionali di cui all'art. 138 d.lgs. 209/2005, con la conseguenza che va risarcito autonomamente.
Così la Terza Sezione Civile della Cassazione nella sentenza n. 24075/17, depositata il 13 ottobre settembre 2017.
Sentenza con mio commento su Diritto e Giustizia.
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2017-10-17 Segnalato da: Renato Savoia - Fonte: Diritto e Giustizia
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