Il mio commento alla sentenza n. 5958, depositata il 25 marzo 2016 della Terza Sezione della Cassazione
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In presenza dell'elemento soggettivo della colpa, se il contenuto della missiva e la sua diffusione, nonché lo svolgimento delle indagini penali coinvolgenti, oltre che il presunto autore, anche la presunta vittima (quale persona offesa), provocano la lesione della sfera personale di quest'ultima, si è in presenza di danno ingiusto risarcibile ai sensi dell'art. 2043 c.c..
Così la Terza Sezione Civile nella sentenza n. 5958, depositata il 25 marzo 2016.
Il fatto.
A seguito dell'invio di uno scritto in forma anonima al tribunale dei minorenni in cui uno zio denunciava abusi sessuali subiti dalla nipote...
(sentenza e commento su Diritto e Giustizia)
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Ancora su Sentenze La prima causa climatica italiana: come è andata a finire? Danno morale in caso di micropermanenti? Difficile (ma non impossibile) Caduta per strada: il comportamento del danneggiato può integrare il caso fortuito. Termine per il deposito del fascicolo di parte in caso di trattazione orale: è perentorio o no?
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2016-03-29 Segnalato da: Renato Savoia - Fonte: Diritto e Giustizia
Approfondimenti: Sentenze Cassazione risarcimento danni risarcimento false segnalazioni violenze cassazione 5958/16
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