Articolo del Corriere di oggi
|
«Non a caso gli studi più colpiti sono quelli dell'area economica e giuridica - continua il presidente di Confprofessioni - dove si registra un forte balzo in avanti della Cig negli studi commerciali e tributari, in quelli legali (+347% rispetto al 2011) e notarili dove il numero di dipendenti si è praticamente dimezzato, passando dai 70 mila del 2005 agli attuali 35 mila. La crisi ha congelato un'area considerevole di questo mondo: è precipitato il numero dei rogiti e gli atti societari che alimentano il giro d'affari dei notai. Sono aumentate le controversie che alimentano l'attività degli avvocati che però fanno una fatica incredibile a incassare le parcelle».
Consiglio la lettura integrale dell'articolo.
-
Ancora su Attualità La Corte Costituzionale sulla chiamata di terzo nel processo del lavoro Pubblico impiego: il collaboratore coordinato e continuativo può avere diritto al TFR? Giudice di Pace di Verona - Modalità pagamento del contributo unificato dal 1° gennaio 2023 Avvocati d'oggi - tra passaparola e legal marketing Abuso di posizione dominante e risarcimento del danno da contrazione di utili Nessun risarcimento se non risulta provato il nesso eziologico tra fatto ed evento Licenziamento collettivo: al giudice solo il controllo sulla correttezza procedurale dell’operazione Green Pass in ambito lavorativo privato dal 15 ottobre
Link: http://www.corriere.it/economi
2013-04-17 Segnalato da: Isidoro Trovato - Fonte: Corriere.it
Approfondimenti: Attualità Avvocati crisi avvocati cassa integrazione liberi professionisti
vers. mobile - vers. standard - Tel +39 045 21030899 privacy - cookie |