D'accordo che non c'è limite al peggio, ma vediamo di fermarci, please!|
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Questa mattina, 9 febbraio 2011, come noto si è tenuto un Consiglio dei Ministri, seguito da Conferenza stampa cui hanno partecipato, oltre al Presidente del Consiglio, svariati Ministri.
Mi soffermo qui, sulle proposte, che a quanto dice il ministro della giustizia Alfano, fanno parte di un disegno di legge approvato all'unanimità dal Consiglio, relatie alla giustizia civile.
Il Ministro, con grande enfasi (si può vedere la registrazione della conferenza sul sito del Governo, e precisamente QUI (l'intervento del ministro Alfano è dal minuto 37'34" a 43'38").
Il disegno di legge prevede (copio e incollo dalle dichiarazioni del guardasigilli alle agenzie di stampa, che si trovano sul sito www.giustizia.it, mentre tra parentesi quadre espongo il mio commmento a ogni punto):
1) i vertici degli uffici giudiziari devono preparare ogni anno un piano con i numeri di smaltimento degli arretrati; [qualche domanda: chi dice che il piano verrà rispettato? la velocità è l'unico termine di riscontro? va bene una sentenza "purchessia", magari fatta tirando la monetina?]
2) in appello ed in cassazione vi deve essere una istanza delle parti per ravvivare la volontà delle parti di definire. Altrimenti, entro un dato termine, la causa sarà considerata estinta; [questo a casa mia si chiama DENEGARE GIUSTIZIA, non eliminare l'arretrato]
3) la motivazione delle sentenze deve essere breve e rapida. La parte che dovesse ritenersi insoddisfatta, potrà richiedere la motivazione estesa; [quindi, nell'ipotesi in cui Tizio perda e ritenga ingiusta la decisione, prima di fare appello deve conoscere le motivazioni estese, e quindi verrà ritardata la possibilità di appellare, e intanto la sentenza di primo grado è esecutiva. Bel capolavoro...]
4) i vertici degli uffici giudiziari potranno chiedere l'aiuto di giovani laureati in giurisprudenza. Questo anno di lavoro varra' per i giovani come pratica legale o come scuola di specializzazione o come dottorato di ricerca. [in conferenza stampa il Ministro spiega che non verrà delegata l'attività decisoria, ma quella istruttoria. Con il doppio risultato di avere un giudice che decide che non avrà assistito all'attività istruttoria, e una attività istruttoria seguita da un novello laureato. Oh gaudio!]
In definitiva: niente di tutto questo serve veramente a sveltire la giustizia civile.
Ma solo ad abbassare la qualità della stessa.
Qualcuno deve dirlo. Intendo: qualcuno oltre a me.
Renato Savoia
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2011-02-09 Segnalato da: Renato Savoia - Fonte: Consiglio dei ministri
Approfondimenti: Attualità consiglio dei ministri 9 febbraio 2011 disegno legge alfano giustizia civile riforma giustizia civile
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